SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
120 min
Genere: Operistico
Lingua: Italiano
Regia: Simon Hewett
Con: Étoiles, Primi Ballerini E Corpo Di Ballo Del Balletto Dell’Opéra Di Parigi
Numerosi coreografi hanno approfondito Shakespeare per trovare materiale drammatico per i loro balletti, a cominciare da Jean-Georges Noverre, un ardente difensore dell’"action ballet" e continuare con Marius Petipa, che fu il primo a usare la musica di Mendelssohn. George Balanchine, che aveva amato la partitura, non fece eccezione alla regola. Nel 1962, realizzò la sua versione della commedia di Shakespeare per il New York City Ballet. Fedele al linguaggio del Bardo, con l'aggiunta di un leggero tocco di pantomima, ritrae una complessa storia d’amore in due atti e sei scene. Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, vengono coinvolti in una lite domestica tra il re degli elfi e la regina delle fate che finisce con l'intervento del malizioso Puck e la sua pozione magica assieme a una troupe di attori dilettanti. L'epilogo è celebrato nella forma di un grande intrattenimento virtuoso. Sogno di una notte di mezza estate, una delle rare incursioni di George Balanchine nel balletto narrativo, entra quindi nel repertorio del Balletto dell'Opéra di Parigi. Le scene e i costumi per questa produzione sono stati progettati da un altro mago del palcoscenico, Christian Lacroix.
120 min
Genere: Operistico
Lingua: Italiano
Regia: Simon Hewett
Con: Étoiles, Primi Ballerini E Corpo Di Ballo Del Balletto Dell’Opéra Di Parigi
Numerosi coreografi hanno approfondito Shakespeare per trovare materiale drammatico per i loro balletti, a cominciare da Jean-Georges Noverre, un ardente difensore dell’"action ballet" e continuare con Marius Petipa, che fu il primo a usare la musica di Mendelssohn. George Balanchine, che aveva amato la partitura, non fece eccezione alla regola. Nel 1962, realizzò la sua versione della commedia di Shakespeare per il New York City Ballet. Fedele al linguaggio del Bardo, con l'aggiunta di un leggero tocco di pantomima, ritrae una complessa storia d’amore in due atti e sei scene. Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, vengono coinvolti in una lite domestica tra il re degli elfi e la regina delle fate che finisce con l'intervento del malizioso Puck e la sua pozione magica assieme a una troupe di attori dilettanti. L'epilogo è celebrato nella forma di un grande intrattenimento virtuoso. Sogno di una notte di mezza estate, una delle rare incursioni di George Balanchine nel balletto narrativo, entra quindi nel repertorio del Balletto dell'Opéra di Parigi. Le scene e i costumi per questa produzione sono stati progettati da un altro mago del palcoscenico, Christian Lacroix.